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PROGETTO
DIDATTICO

"PROGETTO DI LINGUA FRIULANA “MISTIRS”"

Il progetto in lingua friulana “Mistirs” è inserito nel Piano dell’Offerta formativa della nostra scuola. Il progetto di quest’an-no prevede l’avvicinamento alla lingua friulana scoprendo i mestieri di “una volta”, ma anche i mestieri che ritroviamo nel lavoro delle api, collegandoci al progetto annuale.

L’approccio utilizzato per stimolare la curiosità dei bambini e per favorire il loro coinvolgimento sarà ludico-didattico-esperienziale, attraverso canti, filastrocche, l’uso di alcuni materiali.

FINALITÀ DEL PERCORSO

Desideriamo rendere i bambini consapevoli della presenza di un’altra lingua, spesso parlata in casa, lingua minoritaria del territorio, avvicinandoli alla stessa attraverso la modalità ludica.

Si vuole inoltre promuovere e sostenere l’uso della lingua friulana legandolo ad esperienze capaci di suscitare interesse nei bambini.

OBIETTIVI

Il bambino deve apprendere a:

-conoscere alcuni mestieri tradizionali e il loro nome;

-sviluppare la competenza plurilingue;

-migliorare la competenza linguistica e comunicativa in lingua friulana;

-accrescere il vocabolario attivo in lingua friulana;

-diventare curioso nei confronti di una lingua nuova;

-diventare sensibile nei confronti di una identità linguistica e culturale diversa dalla propria;

-avvicinarsi alla lingua friulana, imparando nuove parole.

Il percorso di avvicinamento alla lingua sarà animato dalla presenza di alcuni professionisti dei vari mestieri, che andremo a far conoscere.

Il laboratorio in lingua friulana si rivolge a tutti i bambini ed alle bambine. È organizzato con orario flessibile, in modo da consenti-re l’articolazione del monte ore annuale (30 ore) in diverse scansioni temporali, mediante un itinerario di periodi intensivi e di mantenimento. Tale strutturazione si rivela particolarmente importante per l’ambito linguistico, che più di altre discipline necessita di ritmi diversificati di apprendimento.

La flessibilità nell’organizzazione dei tempi è accompagnata dalla varietà degli spazi (salone, aula, mensa, giardino) del gruppo (piccoli, medi, grandi) e delle attività proposte.

Questa formula organizzativa dell’attività didattica prevede il team teacher, lavoro d’equipe tra i docenti con possibilità di insegna-mento anche in compresenza.

METODOLOGIE E STRATEGIE

Il percorso di avvicinamento alla lingua friulana, secondo la metodologia, CLIL (Content and Language Integrated Learning) accresce l’utilizzo della lingua attraverso lo svolgimento delle attività. In questo modo l’apprendimento riguarda sia la lingua sia il contenuto non linguistico.

La modalità usata è “una situazione-una lingua”, vale a dire che l’uso della lingua è legato al contesto per rafforzare la motivazione all’uso della stessa. Nella scelta delle attività l’uso pratico della lingua.

Poiché il friulano non è per tutti i bambini lingua nota, e pochi ne hanno una competenza, le insegnanti hanno scelto di rivolgersi ai bambini in friulano, per poi riformulare in italiano in caso di scarsa comprensione. I bambini vengono lasciati liberi di interloquire con l’insegnante ed i compagni nella lingua che preferiscono. Si è deciso di riferire l’input linguistico al contesto, in modo che i bambini vengano aiutati a comprendere il messaggio: viene data la possibilità di imparare facendo.

Oltre al tempo del laboratorio la lingua friulana verrà usata anche nella quotidianità.

DOCUMENTAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE

Il percorso verrà documentato con fotografie, rielaborazioni grafico-pittoriche. Le insegnanti osservando i bambini durante le attività proposte, nel loro modo di fare e di rispondere alle consegne, possono verificare e valutare il livello di comprensione raggiunto dagli alunni.

CIAO!

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